Questa è la vera storia di Alice. Radio libera soppressa dalla polizia italiana il 12 Marzo 1977.

Via del Pratello 41

Radio Alice, emittente militante bolognese, nasce nel 1976 grazie a un gruppo di amici provenienti dall'ambito dell'autonomia e dai diversi movimenti antagonisti. Utilizzando un trasmettitore militare su 100,6 MHz, l'emittente trova sede in una soffitta di via del Pratello 41.

Alice

I fondatori si ispirarono a "Le avventure di Alice nel Paese delle Meraviglie" di Lewis Carroll e trasformarono la sede in un centro culturale e creativo, organizzando concerti, raduni giovanili e altre attività.

Dare voce a chi non ha voce

Radio Alice, senza palinsesto fisso, rappresentò un esperimento unico di comunicazione. Trasmettendo una vasta gamma di contenuti, dalla politica alla cultura, aprendo e chiudendo le trasmissioni con il brano "Lavorare con lentezza" di Enzo Del Re.

Da Rino Gaetano alla lista della spesa

Tutto meritava di essere trasmesso: brandelli di libri, comunicazioni sindacali, poesie, lezioni di yoga, analisi politiche, dichiarazioni d'amore, commenti ai fatti del giorno, ricette, favole della buonanotte, liste della spesa, brani di Rino Gaetano, dei Jefferson Airplane, degli Area, dei Fugs o di Beethoven.

Giù le mani da Alice

Il 12 marzo 1977 la polizia interrompe bruscamente le trasmissioni, irrompendo nella sede e arrestando tutti i presenti con l'accusa infondata di dirigere i violenti scontri di piazza avvenuti il giorno prima, tra cui la morte dello studente Francesco Lorusso. Gli impianti radio furono distrutti durante l'irruzione.

Accuse infondate

Dopo essere stati trasferiti nelle carceri di San Giovanni in Monte, tutti i presenti vennero rilasciati in quanto le accuse si rivelarono infondate. L'inchiesta contro il carabiniere responsabile dell'uccisione di Lorusso e il suo superiore fu archiviata da subito senza mai procedere.

I fondatori

Tra i fondatori, ideatori e animatori di Radio Alice si ricordano Giancarlo Vitali detto Ambrogio, Luciano Capelli, Roberto Bozzetti, Stefano Saviotti, Paolo Ricci, Giuseppe Vivolo detto Pino, Matteo Guerrino, Valerio e Mauro Minnella, Claudio Molinari detto Molli, Andrea Zanobetti, Dadi Mariotti, Franco Berardi detto Bifo, Maurizio Torrealta, Filippo Scozzari, Renzo Venturoli.

La radio degli autonomi

Nonostante la breve durata delle trasmissioni, Radio Alice lasciò un segno indelebile nel panorama delle radio libere italiane, rappresentando un importante capitolo nella storia della comunicazione alternativa e della lotta per la libertà di espressione.

Questa è la vera storia di Alice,
Radio Libera soppressa
dalla polizia italiana
il 12 Marzo 1977.

Valerio al telefono: Alice!

Polizia: State con le mani in alto, mani in alto.

Valerio al telefono: Non so chi sia Alberto, no, non sono Matteo, senti c'è la polizia alla porta...

Antonio: Sono entrati...Sono entrati! Sono qui!

Valerio: Sono entrati! sono entrati! Siamo con le mani alzate, sono entrati, siamo con le mani alzate...

Casino, rumori di attrezzature smosse

Valerio: Ecco, stanno strappando il microfono...

Polizia: Mani in alto eh!

Valerio: Ci abbiamo le mani in alto. Stanno strappando il microfono (Casino)...

hanno detto ...(Casino) questo è un posto del mandato...

Silenzio.

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